I soccorritori scrivono una lettera a coloro che hanno abbandonato questo dolcissimo Alano
Questa storia ha commosso tantissime persone proprio grazie alla dolcezza di alcune parole dette proprio con amore e compassione. A volte, non serve scalare le montagne per salvare una vita, ma basta un pò di pazienza e di empatia e si può dire di aver aiutato chi ne aveva più bisogno. Insomma, una storia così è assolutamente da leggere non fosse altro che per capire quanto si posso fare con poco sforzo. Lo so che aiutare un piccolo e dolce amico a quattro zampe non è cosa semplice a volte, ma fidatevi che ciò che ne guadagnere in cambio ne vale davvero la pena.
I protagonisti della storia di oggi, in particolare, ne sanno davvero qualcosa. Loro sono una coppia dolcissima, Taryn Coates e suo marito Dave. Erano in Sudafrica quando, all’improvviso, videro un cane di razza Alano, sfinito, spaventato, girovagare e sopravvivere, in qualche modo, nel deserto di Port Elizabeth. Ed è proprio in quel momento che iniziò la loro avventura.
Non appena riuscirono ad avvicinare il cane si resero conto non solo che era una femminuccia davvero tenera ma che riversava in gravissime condizioni. Infatti, era emaciata, disidratata, probabilmente non mangiava da giorni e non sapeva dove andare né come comportarsi dal momento in cui era sola per la prima volta nella sua vita. Lo si capiva dalle sue condizioni di salute ma anche dal suo sguardo pietrificato e sofferente. I medici veterinari, una volta visitata, constatarono che probabilmente erano 1 o 2 mesi che vagava alla ricerca di un riparo e di cibo, insomma, che sopravviveva!
Furono proprio loro, Taryn e Dave, i suoi soccorritori, a scrivere una lettera commovente a coloro che abbandonarono questo dolce Alano. Ed ora, vi riporterò le loro parole:
“Abbiamo salvato il suo cane. Te la ricordi? Quella che hai abbandonato nel bosco a pochi chilometri da un rifugio per animali, dove l’hai lasciata a cavarsela da sola, a cercare cibo, a trovare un posto per dormire, ad aspettare te. Nel caso in cui ne abbiate scaricato più di uno, sto parlando dell’alano femmina, la creatura gentile. Con il collo bianco e la piccola macchia di pelo nero appena dietro l’orecchio, che ha la forma perfetta del cuore. Scommetto che non ve ne siete mai accorti, vero?
Scommetto che non hai mai prestato abbastanza attenzione. Quando l’hai lasciata, è corsa dietro alla tua auto mentre andavi via? L’hai guardata nello specchietto retrovisore e hai provato qualcosa? Anche solo una fitta di colpa? Qualche fibra del suo essere non ha riconosciuto che quello che stava facendo era oltremodo crudele e che lei, questa magnifica creatura, meritava di meglio?
Ci sono voluti 45 minuti per prendere il vostro cane, che dopo due mesi di permanenza nella savana era così spaventato dagli esseri umani da essere aggressivo per la paura. Sapeva che il suo bellissimo, regale e gentile alano ha dovuto essere munito di museruola per la sua stessa protezione e che era così malato di problemi alla bile e così magro che non pensavamo sarebbe sopravvissuto? Sapevate che mezza Port Elizabeth pregava per il vostro cane. Che riceveva visite dal veterinario, che le portavano coperte, giocattoli e dolcetti e che si auguravano che lei, con ogni fibra del suo essere, sopravvivesse.”