Questo cane era legato ad una catena, abbandonato, così la polizia quando lo ha trovato gli ha donato una nuova vita
Era un giorno che sembrava essere come gli altri, ma quest’uomo sapeva in cuor suo che l’aria aveva un sapore diverso. Come se stesse pian piano scivolando verso qualcosa si oscuro e triste man mano che camminava, solitario, in un parco. Lui è solito fare passeggiate di questo tipo e mai gli era capitato, infatti, di ritrovarsi di fronte una scena del genere: il momento in cui vie questo cane dolcissimo legato, sotto la pioggia battente, fu per lui davvero tragico. Non sapeva come reagire, impietrito di fronte a quegli occhietti teneri e che chiedevano aiuto.
Così, l’uomo, il quale è anche un agente di polizia, non poté non aiutarlo. Si rimboccò le maniche e decise che quel cane non avrebbe mai più sofferto in tutta al sua vita. Ma, amici miei, andiamo a vedere insieme cosa è successo e a leggere questa storia che ci lascia, ancora una volta, felici per un salvataggio ma con dell’amaro in bocca.
Dico questo perché, ad oggi, ancora si verificano troppi abbandoni, troppi cagnolini soli, spaventati, lasciati a loro stessi e al loro destino. Il quale, parliamoci chiaro, in strada non è favorevole, né tanto meno positivo. Insomma, la storia di questo pelosetto poteva finire in tragedia ma fortunatamente si è deciso per il meglio: gli salvarono la vita.
L’uomo in questione si chiama Michael Pascale ed è un agente di polizia in servizio nella città di Brooklyn. Lui ama gli animali da sempre, ma mai gli era capitato di doverne salvare uno in così breve tempo. Quando si ritrovò di fronte al pelosetto, legato con una pesante catena stretta al collo, decise di intervenire subito, chiamando in suo soccorso anche i suoi colleghi. Una volta liberato non vollero lasciarlo in rifugio.
Capirono immediatamente che si trattava di un cane molto intelligente e, poi, è ancora un cucciolo. Pensarono che avrebbe imparato in fretta con un buon addestratore e sarebbe potuto diventare un buon cane poliziotto. Amici miei, avevano ragione!