La vera identità dell’animale misterioso di Dallas vi sconvolgerà
All’inizio di quest’anno, gli agenti del Dipartimento di Polizia di Dallas hanno trovato un animale molto giovane rannicchiato accanto a un cassonetto durante il loro normale servizio di pattugliamento nella zona meridionale di Dallas, in Texas. Oggi vediamo, però, come la scoperta della sua vera identità ha lasciato tutti a bocca a aperta.
L’animale era un cucciolo color caramello, indubbiamente molto carino, ma gli agenti non erano esattamente sicuri di cosa fosse. Il piccolo assomigliava moltissimo a un cucciolo di volpe o addirittura di coyote, ma loro non riuscivano a capire la sua vera identità. Comunque sia, il piccolo aveva un disperato bisogno di essere salvato, così gli agenti di polizia lo hanno tenuto al sicuro e al caldo fino a quando i servizi animali di Dallas non sono venuti a prenderlo. La scoperta di questo “animale misterioso” ha suscitato grande scalpore nei media di tutto il Paese. Si trattava di un cucciolo di bastardino o di un coyote? Sebbene i funzionari del Servizio animali di Dallas non pensassero che l’animale fosse effettivamente un coyote, non potevano dirlo con certezza.
Jacqui Sutherland, responsabile e affidataria temporanea dell’animale, aveva il loro stesso sospetto. Con il suo manto abbronzato e le grandi orecchie, la possibilità che si trattasse di una delle due specie era comunque molto alta. Così, decisero che l’unica cosa ragionevole era fare un test del DNA e scoprire la verità una volta per tutte. In attesa dei risultati dei test, hanno deciso di dare il nome “Toast” a questo “animale misterioso” che ha attirato molta attenzione. Finalmente, dopo quasi due settimane di attesa, Embark Vet ha fatto la grande rivelazione. “Toast è un cane! Come sospettavamo, si è rivelato un bellissimo bastardino”, ha annunciato il Dallas Animal Services nel suo post su Facebook. I risultati del DNA hanno dimostrato che è: 42% Pastore Tedesco, 38% Siberian Husky e 20% Cane bovino australiano.
È una bellissima cucciola, salvata da una vita che consisteva nel mangiare da un cassonetto. Una volta rivelata la razza, l’unica cosa che restava da fare era trovarle una casa fissa. Ci sono voluti solo cinque minuti perché ricevesse il massimo numero di domande, così è stata rapidamente adottata.