Agenti di polizia trovano una cagnolina in fin di vita: il salvataggio

Alla cattiveria di alcune persone non c’è mai fine. Per fortuna, però, c’è chi ama prendersi cura e salvare gli amici a quattro zampe in difficoltà, come nel caso di Coral. A trovarla appena in tempo sono stati alcuni agenti di polizia.

agenti di polizia salvano coral

Ci troviamo a Houston, nel Texas. Riguardo i precedenti proprietari di Coral, la cagnolina protagonista di questa storia, non sappiamo molto. Tutto ciò che possiamo dire, grazie agli agenti di polizia che l’hanno trovata, è che ha vissuto per diverso tempo all’interno di una stanza buia.

Non sappiamo perché sia finita lì e come. Certo è che necessitava aiuto tempestivamente, poiché a causa della mancanza di cibo e di acqua era diventata praticamente pelle e ossa.

cagnolina ridotta pelle e ossa

Una volta rinvenuta, gli agenti hanno contattato la Caitie’s Foster Fam Rescue, un’associazione di volontariato che si occupa di salvare animali abbandonati o randagi.

Sul posto è giunta Caitie stessa, ovvero la fondatrice dell’associazione. Non appena l’ha abbracciata, ha subito capito che Coral non riceveva amore ed affetto da molto, moltissimo tempo. Data la gravità della sua situazione fisica, la donna l’ha portata immediatamente dal veterinario.

coral nella nuova casa

Questo, dopo la visita, ha scoperto che Coral aveva anche la filaria e il soffio al cuore, per cui necessitava di maggiore monitoraggio e cure. In questo, la cagnolina ha dimostrato un grandissimo coraggio e, soprattutto, una forza inattesa: in pochissimo tempo, infatti, si sono potuti notare già i primi miglioramenti.

cucciola sul tappetino

Caitie, ovviamente, gli è stata accanto tutto il tempo e l’ha ospitata in casa trattandola come se fosse una figlia. Tutto questo amore, però, non è servito. Purtroppo, Coral non ce l’ha fatta a sopravvivere alle cure a cui era sottoposta, lasciando così un vuoto profondo nel cuore della donna.

cagnolina abbandonata salvata

Il finale, purtroppo, lascia l’amaro in bocca ma ciò nonostante siamo comunque commossi dal sacrificio che la donna e l’associazione hanno fatto per riuscirla a salvare.

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