Studentessa universitaria tiene in braccio tutta la notte un Pitbull morente per non lasciarlo solo
Gli animali randagi hanno la sfortuna di essere soli e di non avere nessuno disposto a prendersi cura di loro. Anche se cercano in tutti i modi di sopravvivere, andando alla costante ricerca di cibo ed acqua e di un posto caldo in cui potersi riparare, spesso accadono cose brutte da cui non possono scappare. Le malattie possono colpire tutti, ma la differenza è che nessuno si accorgerà che un cane randagio sta male, a differenza di uno di proprietà. Un povero cane randagio è stato trovato in pessime condizioni dai volontari del rifugio locale. Lo portarono immediatamente dal veterinario, il quale diede solo delle cattive notizie. L’animale stava molto male e la sua vita era giunta al termine. Fu trasferito in rifugio, dove un ragazza passò la notte abbracciata al Pitbull morente, per non lasciarlo solo in un momento così triste.
L’intervento dei volontari non è servito a salvare il Pitbull: l’animale era già morente
Accade a Philadelphia, dove in un parco una studentessa universitaria ha trovato un cane in pessimo stato. L’animale non riusciva nemmeno a stare in piedi, era cachettico ed il suo corpo era ricoperto di piaghe. Lo portò immediatamente da un medico veterinario, il quale gli diagnosticò un grave tumore alla zampa posteriore.
La neoplasia aveva già fatto il corso, le cellule tumorali erano ormai diffuse in tutto il corpo. Non c’era più niente da fare. La ragazza decise comunque di dargli un’identità e lo chiamò Watson, poi lo portò presso il rifugio locale, il quale lo accolse senza esitazioni.
La giovane donna ha voluto passare la notte con lui, perché in cuor suo sapeva che il giorno dopo non sarebbe mai arrivato per il povero Pitbull. Non voleva lasciarlo solo in un momento così triste, così lo strinse forte a sé e cercò di trasmettergli tutto l’amore del mondo.