La triste vita solitaria di un lamantino di 67 anni: confinato ed isolato nel Miami Seaquarium
Lentamente muovendosi in cerchio all’interno di una stretta vasca di cemento, Romeo, il lamantino di 67 anni, incarna il triste spettacolo della solitudine. Da ben 1956, Romeo dimora nel Miami Seaquarium, lo stesso istituto in cui, all’inizio di quest’anno, ha perso la vita Lolita, definita la “balena più sola del mondo”. Attivisti e sostenitori affermano che Romeo sia stato confinato in isolamento, almeno a partire da aprile. La sua esistenza circoscritta all’interno di uno spazio ristretto, fuori dai confini accessibili al pubblico, suscita preoccupazione e attira l’attenzione sulle condizioni degli animali mantenuti in cattività. La lunga permanenza in una vasca di dimensioni così limitate solleva interrogativi sulla qualità della sua vita e sulle implicazioni etiche di tale confinamento prolungato.
Un lamantino di 67 anni vive solo in una piccola piscina di cemento di meno di 10 metri
I lamantini, creature semi-sociali, manifestano una sofferenza psicologica quando vivono in solitudine, preferendo la compagnia di altri della loro specie. Tuttavia, Romeo è stato separato per un lungo periodo dalla sua compagna e madre dei suoi cuccioli, Giulietta, ritrovandosi solo dopo il rilascio degli altri suoi simili.
Recentemente, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti ha sollevato critiche nei confronti degli operatori del sito The Dolphin Company per il trattamento riservato a Romeo e per la mancanza di attenzioni generiche prestate all’animale. La diffusione virale di un video che mostra Romeo nuotare in modo malinconico all’interno di una piscina minuscola, meno di 10 metri di lunghezza ha attirato l’attenzione di molti utenti. Il filmato è accompagnato da questa descrizione:
Questo video è stato girato il 13 novembre 2023 sopra il Miami Seaquarium. Romeo, un lamantino di 67 anni, vive in completo isolamento in condizioni sempre peggiori. Dobbiamo lottare per Romeo.
Kelly Slater, leggenda del surf, ha sostenuto una campagna per la liberazione di Romeo, raccogliendo rapidamente oltre 20.000 firme. Tale supporto crescente evidenzia la richiesta di migliorare le condizioni di vita dell’animale e promuovere il suo rilascio.