Questa gatta partorisce in una Chisa, l’evento ha commosso milioni di persone

La storia di questa gatta meravigliosa che partorisce in una Chiesa ha davvero fatto il giro del mondo miei cari amici. Per questo motivo, e non solo, non potevo di certo non raccontarvela, quindi mettetevi comodi e andiamo insieme a leggere questa sensazionale storia. Come ogni avventura che si rispetti non può che cominciare con una mamma gatta che, aimé, non poteva abbassare di un centimetro la sua attenzione. Pensate, miei cari lettori, che la piccola pelosetta era una randagia, dal mantello completamente arancione e per di più incinta.

Insomma, c’era da stare attenti in un mondo in cui le difficoltà si annidano dietro l’angolo. Ma lei è stata più furba di tutti, dal momento in cui fuori c’era il freddo invernale e la neve decise di trovare un bel riparo per poter dare alla luce il suo gattino, quale? Ebbene, proprio una Chiesa nel centro città.

Questa meravigliosa gatta è una forza della natura, non solo infatti ha dato alla luce il suo dolcissimo e piccolissimo gattino ma è anche riuscita a garantirgli un tetto sopra la testa. Quando delle donne che facevano le pulizie la trovarono piansero dalla commozione. Una scena che ha davvero colto al centro del cuore di tutti. Così, decisero di trovargli un posto in cui si potevano prendere cura di loro e, nel frattempo, chiamarono la gatta Marta. La dolce pelosetta sapeva che stavano facendo il meglio per lei e decise di non scappare. Ma questo ci può dare un ulteriore suggerimento sulla sua vita.

Il fatto che non tentò di fuggire di fronte a tutte quelle persone indica che la pelosetta prima era in una casa vera con una famiglia. Altrimenti, da randagia, avrebbe immediatamente portato il suo piccolo in un posto nascosto e sicuro. Una volta in rifugio, amici miei, accadde un altro miracolo. Arrivò una famigliola di gattini con la loro mamma gatta. Anche loro dalla strada, dei randagi. Ma la loro mamma non poteva produrre latte per tutti e uno di loro si stava debilitando troppo.

Quando lo fecero conoscere alla gatta Marta, lei lo accolse subito tra el sue braccia e lo adottò.