Una bambina salva una cagnolina randagia nel bosco: per convincere i suoi genitori a tenerla, inizia lo sciopero della fame
La vita del cane randagio è molto difficile, in quanto sono costretti a vivere per strada, al freddo e senza cibo. Ogni giorno devono andare alla ricerca di qualcosa da mangiare e di un posto in cui potersi riparare. Alcuni di loro però, hanno la fortuna di essere trovati dai volontari che poi li portano nei rifugi, dove garantiscono loro cibo ed un tetto sulla testa, oppure da persone civili che decidono di prendersene cura personalmente ed adottarli. In questa seconda circostanza, è un piccola bambina ad aprire il suo cuore ad una cagnolina randagia.
Tra la bambina e la cagnolina si è subito creato un legame speciale
Una domenica, una famiglia siciliana era in gita per visitare l’Etna, quando durante il viaggio, la figlia piccola della coppia, Giulia, ha iniziato a lamentarsi che doveva urinare. Così, il padre si trova costretto ad accostare l’auto vicino ad una fitta boscaglia e far scendere sua figlia, accompagnata dalla mamma, Adelaide.
Mamma e figlia camminano per un po’ per trovare un posto in cui appartarsi e far fare i bisogni alla piccola, quando all’improvviso, dietro ad un cespuglio fuoriesce una cagnolina dal manto nero. Giulia, amante degli animali, ha provato subito ad avvicinare la piccola pelosetta, ma questa non si fidava molto degli umani. Tuttavia, la bambina non ha perso le speranze ed ha continuato ad insistere con biscottini e parole dolce. Dopo più di due ore, sono riusciti ad avvicinarla ed a caricarla in macchina. Giulia chiama la trovatella Nerina.
La bambina credeva di aver trovato il suo compagno fedele, ma i genitori hanno contatto il rifugio locale per affidarla a loro. La figlia ha iniziato a piangere disperata perché voleva tanto tenerla. Così, nei giorni seguenti decise di iniziare lo sciopero della fame costringendo i genitori a cambiare idea. Alla fine ha ottenuto la sua vittoria ed ora le due amichette vivono felici.