Un uomo entra nel magazzino appena acquistato e trova degli inaspettati “occupanti”

Un uomo acquista un magazzino con l’intenzione di trasformarlo nel suo ufficio, ma scopre che lo spazio era stato preso d’assalto da un gruppo di gatti randagi. Per risolvere la situazione prima di iniziare i lavori di ristrutturazione, chiede aiuto alla moglie, che lavora come volontaria in associazioni di salvataggio animali. Insieme, visitano il magazzino e si rendono conto che, tra i vari gatti, c’è anche una gatta incinta. Ora devono trovare una soluzione per gestire la presenza degli animali e assicurarsi che la gatta gravida e gli altri gatti ricevano l’assistenza necessaria.

Gatta partorisce nel magazzino

Mamma gatta nasconde i suoi piccoli nell’armadio

Un uomo decide di trasformare un vecchio magazzino in un ufficio per la sua attività, ma scopre che l’edificio è diventato il rifugio di numerosi gatti randagi. Per poter iniziare i lavori di ristrutturazione, deve prima risolvere il problema degli animali presenti. Non sapendo come procedere, si rivolge a sua moglie Erin, che fa volontariato presso un’organizzazione di salvataggio animali a Los Angeles.

Gatta partorisce nel magazzino

Insieme, visitano il magazzino per valutare la situazione. Durante l’ispezione, Erin nota una gatta che sembra particolarmente grossa, infatti scoprono che la gattina è incinta. Il giorno successivo, l’uomo torna al magazzino per cercare la gatta e scopre che era scomparsa. Dopo giorni di ricerca, finalmente ritrova la gatta sotto dei vecchi armadietti, accanto ai suoi cuccioli appena nati.

Gatta partorisce nel magazzino

Il posto non è assolutamente sicuro per dei piccoli gattini neonati, così l’uomo e Erin decidono di prenderli e spostarli. La gatta, essendo docile e abituata agli esseri umani, collabora senza problemi. La coppia contatta l’organizzazione di salvataggio e trasporta tutti i gatti al rifugio. Lì, i cuccioli e la madre ricevono le cure necessarie e i piccoli cresceranno sani in attesa di essere adottati da una nuova famiglia. Ci auguriamo che possano presto trovare una famiglia disposta a prendersi cura di loro.

Articoli correlati