Asino viene sopraffatto dall’emozione dopo aver visto la ragazza che lo ha allevato

Contrariamente a quanto si possa pensare, gli animali e gli esseri umani sembrano avere molte cose in comune tra loro. Tra queste, ci sono ovviamente le azioni più elementari come mangiare, dormire e parlare. Per tanto tempo gli esseri umani e gli animali hanno stretto legami forti tra loro: persino un asino è in grado di affezionarsi a noi!

La maggior parte di noi preferisce tenere in casa un animale domestico. Tuttavia, ci sono alcune persone disposte a condividere la casa con animali meno usuali come cavalli ad esempio. Addestrare un animale è una cosa difficile ma la cosa fondamentale, prima di tutto, è conquistare la sua fiducia: solo così, gli si potrà insegnare qualcosa.

In più occasioni è stato dimostrato che è possibile, indipendentemente dalla specie dell’animale, creare un forte legame tra umani e animali. I sentimenti sono qualcosa di autentico, sincero e genuino che prescindono da distinzioni ed etichette: ci sono animali più o meno emotivi ma tutti in grado di amare!

Questo articolo parla di un asino che si lascia sopraffare dalle emozioni non appena vede la giovane che lo ha allevato. Il tutto è stato ripreso da un video che è diventato virale. L’asino non riusciva a credere ai suoi occhi! Sembrava un neonato in cerca della sua mamma. La ragazza d’altro canto, lo ha abbracciato calorosamente.

Secondo il Donkey Sanctuary, è fondamentale monitorare il comportamento degli asini, soprattutto quando sono in compagnia di altri animali, perché possono diventare molto possessivi. Sebbene preferiscano la compagnia di altri asini, a volte possono formare legami con cavalli o muli. In questo caso, con degli umani.

Gli esseri umani hanno un’enorme influenza sul modo in cui gli asini imparano e si comportano, ecco perché sapere come addestrarli e comunicare con loro è così importante. Gli asini inoltre sono animali molto intelligenti, rapidi nell’apprendimento ma sono anche molto emotivi: la perdita di una persona o animale a loro caro può determinare una grave iperlipidemia.

In fin dei conti, essere paragonati ad un asino non è poi così male no?

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