Cagnolina cieca e sorda viene adottata e salvata dall’eutanasia

Purtroppo in molti paesi i cani che presentano delle disabilità hanno un destino orribile: l’eutanasia. La storia che racconteremo oggi, però, dimostrerà che tutti gli animali hanno diritto alla vita e a una seconda opportunità. Aster, una cucciola cieca e sorda, era destina a questa fine orribile.

La rinascita di Aster

Questa cagnolina è stata destina all'eutanasia

La sua prima famiglia adottiva, infatti, decise di sbarazzarsi di lei a causa dei suoi problemi. Fortunatamente, il veterinario che l’ha visitata ha visto in lei una grande voglia di non arrendersi e di continuare a vivere nonostante tutto. Soprattutto Krysten, una donna dal cuore d’oro, rimase ammaliata dalla storia commovente della cagnolina e decise di adottarla.

Krysten ha accolto a braccia aperte Aster, facendo del suo meglio per farla sentire amata e accettata. Sorprendentemente, la piccola anima ha dimostrato una straordinaria capacità di adattamento alla sua nuova vita, dimostrando che l’amore può superare qualsiasi ostacolo.

Aster e Little Buddy

Adesso Aster è felice

Fortunatamente la cagnolina ha trovato subito un nuovo amico! Anche Little Buddy, un cane sordo con un solo occhio, ha dovuto affrontare molte difficoltà prima di incontrare Krysten. Inizialmente abbandonato da un proprietario insensibile in un rifugio, ha passato più di due anni in attesa di una famiglia amorevole. Krysten è stata la sua salvezza, dandogli una seconda possibilità nella vita.

Oggi i due cagnolini vivono vite piene di amore, avventure e gioie grazie alla loro mamma adottiva Krysten. Inoltre, con loro ci sono due adorabili gattini di nome Teddy e Goose. Questa famiglia è riuscita a dimostrare che l’amore può superare qualsiasi problema e differenza.

Questa storia dimostra che tutti i cani, indipendentemente dalle loro sfide, possono vivere vite meravigliose se solo trovano qualcuno disposto a dar loro una casa e l’amore che meritano. Per aiutare, però, non bisogna per forza adottare, ma si può anche fare volontariato nei rifugi.

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