Cagnolina randagia investita e non soccorsa: colonna vertebrale lesa
La vita degli animali randagi è una lotta quotidiana contro le difficoltà, privi di un sostegno costante e costretti a cercare cibo e riparo da soli. Ma questa ricerca quotidiana può trasformarsi in tragedia in un attimo, come nel caso di una cagnolina che, uscita in cerca di cibo, è stata tragicamente investita da un’auto in corsa. Le gravi ferite riportate in quell’incidente rappresentano purtroppo solo uno dei tanti rischi quotidiani che questi animali devono affrontare per sopravvivere.
Pirata della strada non soccorre la cagnolina investita e scappa via
Un cane randagio giaceva piangendo nel mezzo della strada, dopo essere stato investito da un’auto che sfrecciava a velocità folle. L’autista non si è fermato, lasciando l’animale in agonia e solo. Per fortuna, un cittadino appassionato di animali ha assistito alla scena e si è immediatamente precipitato per soccorrere il povero cane. Si trattava di una femmina meticcia, visibilmente giovane. Il cittadino ha chiamato immediatamente i soccorsi, e un volontario è arrivato rapidamente per offrire assistenza.
Il cane è stato portato d’urgenza alla clinica veterinaria più vicina, dove il veterinario ha somministrato cure di primo soccorso per stabilizzare le condizioni vitali. Gli esami diagnostici successivi, inclusi raggi X, hanno rivelato multiple fratture alla colonna vertebrale. Nonostante la gravità della situazione, il veterinario ha espresso speranza, indicando che con un intervento chirurgico seguito da sedute di fisioterapia, il cane potrebbe riacquistare la capacità di camminare.
Nei giorni seguenti, la cagnolina ha mostrato segni di miglioramento, ma il percorso verso una completa guarigione è lungo e impegnativo. La sua sopravvivenza è stata possibile grazie alla prontezza d’azione del cittadino che l’ha soccorsa tempestivamente; se fosse passato anche solo un minuto in più, la storia potrebbe essere stata diversa.