Cane nato con importanti deformità facciali viene abbandonato in rifugio
Un allevatore ha fatto accoppiare due razze di cani non perfettamente compatibili. Il risultato di questa copula è una cucciolata, di cui due cuccioli sono nati con evidenti problemi di salute. Uno di loro era solo molto debole, mentre l’altro cane aveva deformità facciali. L’uomo era consapevole che nessuno avrebbe mai scelto quei cuccioli, così, non potendo ricavarci dei soldi, decide di abbandonarli in rifugio. Per fortuna al mondo non esistono solo persone così crudeli, ma c’è anche gente in grado di fare del bene e di prendersi cura di queste povere creature.
Cucciolo definito “brutto e ripugnante” a causa delle sue deformità facciali
Un uomo, allevatore di cani, fa accoppiare un cane di razza Welsh Corgi con un Pitbull. È evidente che si tratta di due linee genetiche molto lontane tra di loro e che l’accoppiamento tra le due razze avrebbe potuto dare risultati “particolari”, e così è stato. Dalla cucciolata ottenuta, due dei cuccioli avevano problemi di salute. Uno di loro, Pablo, era molto debole e più piccolo rispetto agli altri, mentre l’altro, Picasso, aveva un evidente malformazione facciale.
Tuttavia, quest’ultima non intaccava sul suo stato di salute poiché l’animale poteva mangiare e respirare normalmente, ma era diverso dal punto di vista estetico. L’uomo lo considerava addirittura ripugnante e quindi era consapevole che nessuno lo avrebbe mai acquistato. Per tali ragioni, sia lui che suo fratello Pablo sono stati mandati in rifugio. Hanno vissuto in rifugio per un lungo periodo, ma dopo un po’ sono entrati a far parte della lista degli animali da sopprimere, a causa del poco spazio disponibile, necessario per ospitare altri cani, che invece avrebbero potuto avere una possibilità di essere adottati a differenza loro.
Liesl Wilhardt, una donna che ha l’obiettivo di salvare cani con disabilità, li ha salvati da morte certa e li ha portati nella sua struttura, Luvable Dog Rescue, dove i cani vivevano felici insieme ad altri 9 cagnolini. Purtroppo Pablo morì qualche tempo dopo a causa di un aneurisma cerebrale e per Picasso non fu facile superare questo brutto momento. Ma, alla fine, trovò la forza di uscire da questa depressione impegnandosi nel suo nuovo lavoro: cane da terapia per disabili.