Donna salva cavallo da morte certa e poi scrive una lettera al suo ex padrone per rimproverarlo
Il salvataggio di un animale può essere un’importante occasione per educare le persone alla cura degli animali. In questa storia una donna ha salvato un cavallo e poi ha scritto una dura lettera al suo ex padrone per fargli comprendere quanto sia importante la vita di un essere vivente. Andate avanti con l’articolo per leggerla.
Janine Guido ha sempre amato gli animali e nel 2012 ha capito che la sua vocazione era salvare gli animali bisognosi. Ha dunque fondato Speranza Animal Rescue, un’associazione che si occupa proprio di questo, e da allora ha salvato la vita di moltissimi animali in difficoltà.
Un giorno, racconta sul suo blog, Janine si è recata presso un mattatoio di cavalli e si imbattuta in una povera bestiola in estrema difficoltà. Un cavallo che aveva problemi neurologici giaceva sofferente in un recinto, in stato di abbandono.
Nessuno si prendeva cura di lui e nessuno gli ha mai mostrato cosa significhi la parola amore. Spinta dalla rabbia e dalla tristezza Janine ha fatto tutto il possibile per salvare quell’animale da quell’orribile situazione e fortunatamente ce l’ha fatta.
La prima cosa che ha fatto è stata dare un nome a quel povero animale: Bethany. Il team di veterinari aveva capito da subito che a causa dei suoi problemi neurologici il cavallo non avrebbe potuto vivere a lungo. La rabbia pervase il corpo di Janine, che furiosa scrisse una lettera all’ex proprietario del cavallo per rimproverarlo.
Il contenuto della lettera era il seguente:
“Il tuo cavallo ora ha un nome. Ha un’intera famiglia che la ama. Ha un team veterinario che farà tutto il possibile per farla sentire a suo agio. Probabilmente per la prima volta nella sua vita.
Voglio che tu sappia che se il tuo cavallo non può essere salvato da anni di abbandono, sarà coccolato come un matto per qualche giorno e sottoposto a eutanasia… non abbandonato per poche centinaia di dollari.
E voglio che tu sappia che il tuo cavallo ha già toccato non solo il mio cuore, ma quello di tutti i volontari del centro di soccorso. E non importa quanto breve o lungo sarà il tempo che avremo con lei, quando sarà il momento di salutarci il suo ricordo vivrà per sempre.
Parole che devono essere necessariamente dure per poter avere effetto. Speriamo che questa storia vi abbia insegnato il rispetto per tutte le vite del mondo.