Il tentativo segreto di un cane da Montagna dei Pirenei di portare un nuovo compagno a casa (VIDEO)

I nostri amici a quattro zampe sono delle creature straordinarie, capaci di regalarci amore incondizionato e di farci sorridere ogni giorno. Con le loro travestite birichinate, riescono a riempire le nostre giornate di gioia e chiunque abbia un cane sa quanto sia vero che senza di loro la casa sarebbe un luogo vuoto. Tuttavia, il protagonista di questa storia desiderava ardentemente un altro compagno di giochi. Così, segretamente rispetto alla sua padrona, il cane dei Pirenei decide di portare a casa un nuovo amico. Tuttavia, la sua mamma umana scopre il loro piccolo segreto, dando inizio a una serie di avventure e divertenti disavventure.

Cane da Montagna dei Pirenei nasconde un amico in casa

Alla scoperta del misterioso nuovo amico del cane dei Pirenei

Mya è una cagnolina della razza dei Montagne dei Pirenei, dal carattere dolce e socievole nonostante le sue imponenti dimensioni e il mantello folto e bianco. Originariamente usati come cani da pastore, questi cani hanno un cuore gentile nonostante la loro imponente presenza, spesso spaventando le persone solo per le loro dimensioni. Tuttavia, Mya dimostra il suo temperamento dolce quando fa amicizia con una tartaruga e la porta in casa senza farle del male.

Cane da Montagna dei Pirenei nasconde un amico in casa

Pur non vivendo in una fattoria, l’istinto protettivo di Mya sembra essere sempre presente, tanto che spesso introduce animali in casa. Con i suoi 7 anni, Mya ha trascorso tutta la sua vita con la sua padrona Rachel a Sharpsburg, in Georgia. Rachel racconta che Mya, fin da cucciola, ha sempre mostrato una predilezione per le tartarughe, raccogliendole e portandole in casa ogni volta che ne trova una.

Nonostante le richieste della padrona di non tenere tartarughe in casa, Mya sembra non aver mai perso la sua passione per questi animali. E forse è proprio per questo motivo che Mya ha cercato di far entrare di nascosto una tartaruga in casa, sapendo che la sua mamma umana non l’avrebbe permesso.

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