Per la prima volta in cento anni si schiudono cuccioli di tartaruga sull’isola delle Galapagos
Per la prima volta in oltre un secolo, i ricercatori hanno trovato cuccioli di tartaruga neonati sulla piccola isola delle Galapagos di Pinzón. La notizia ha stupito positivamente gli ambientalisti. Loro sono davvero felici di questa notizia. Oggi vediamo in questo articolo come è successo e perché. Seguiteci!
La specie è andata distrutta quando sono arrivati i balenieri con le navi nel 17° e 18° secolo. Ma sono stati i ratti ad avere un impatto duraturo, attaccando i piccoli dell’isola e uccidendoli. Gli sforzi di conservazione hanno portato l’allevamento dei piccoli in cattività fino a quando non erano abbastanza grandi per essere rilasciati. Soprattutto quando non erano più attaccati e mangiati dai perfidi roditori. Ma il ritorno delle tartarughe è stato possibile soprattutto grazie all’eradicazione dei ratti sull’isola. L’isola è stata dichiarata libera solo nel 2012. Uno dei ricercatori, il dottor James Gibbs, ha dichiarato che l’eliminazione dei ratti neri a Pinzón ha avuto un enorme impatto positivo. “Questo nuovo stormo di ‘piccoletti’ è uno degli importanti risultati della campagna di eradicazione dei ratti“, ha spiegato Gibbs.
Da quando il Parco nazionale delle Galapagos è nato nel 1959, la popolazione di tartarughe è passata da circa 100-200 “individui molto vecchi” a una popolazione attuale stimata in “ben oltre 500”. Come vedete è veramente cresciuta di molto, in poco più di 50 anni. Nelle foto riportate qui sopra, si può notare un piccolo cucciolo di tartaruga schiusa dopo tantissimi anni. Quando l’uomo la prende tra le sue mani, è spaventata ma non vede l’ora di scendere per vivere a pieno la sua vita in questa isola finalmente felice e libera. Come tutti i rettili, le tartarughe sono animali eterotermi. Poiché la loro temperatura corporea dipende da quella dell’ambiente circostante, devono avere la possibilità di scaldarsi al sole. Quindi è bene che vivano all’aria aperta e in un ambiente di terra, ma anche con parti balneari come un’isola.