Pitbull affetto da rogna abbandonato al parco: l’intervento di due donne salva l’animale (VIDEO)

Non tutti i proprietari sono pronti a investire nelle cure necessarie per i loro animali domestici. Alcuni, purtroppo, scelgono di abbandonarli invece di affrontare le spese mediche. È quanto accaduto a un povero Pitbull, lasciato in un parco dal suo proprietario dopo aver contratto la rogna, una malattia parassitaria che, sebbene facilmente curabile, richiede attenzione e cure. Due donne, presenti al momento dell’abbandono, hanno subito notato le condizioni critiche del cane e non hanno esitato a chiamare i soccorsi, rimanendo accanto all’animale fino all’arrivo degli aiuti.

Pitbull con la rogna

La sua pelle color rosso fuoco: Pitbull con gravissima rogna trova una speranza

In Missouri, due donne hanno assistito a un triste episodio di abbandono al parco. Un uomo, dopo aver liberato il suo Pitbull dal guinzaglio, è fuggito via, lasciando l’animale in condizioni terribili. Il povero cucciolo aveva perso tutto il pelo e la sua pelle era di un rosa acceso, segno evidente di una grave malattia. Il Pitbull soffriva di rogna, una malattia parassitaria causata da acari e aggravata da un’infestazione di pulci, che lo faceva grattare incessantemente. La sua pelle irritata era quasi rossa a causa del prurito insopportabile.

Pitbull con la rogna

Le due donne, colpite dalla situazione, hanno immediatamente contattato i volontari di Stray Rescue di St. Louis. I soccorritori si sono precipitati sul posto e sono stati accolti dal cagnolino che, nonostante il dolore, scodinzolava felice, intuendo che quelle persone erano lì per aiutarlo. Inizialmente soprannominato “Rosa Evidenziatore” a causa del colore della sua pelle, il Pitbull è stato poi chiamato Pepto.

Trasferito al rifugio, Pepto ha ricevuto il suo primo bagno medicato, trovando finalmente un po’ di sollievo. Ora, sotto cure amorevoli, è in via di guarigione e presto sarà pronto per l’adozione. Si spera che trovi una famiglia affettuosa e responsabile, pronta a offrirgli la vita che merita.

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