Questo Husky aveva perso il suo papà per 3 anni, ulula di gioia quando lo vede di nuovo
Questa storia è davvero toccante amici miei e cari lettori, ed è per questo che non vedevo l’ora di raccontarvela. Infatti, ci dona un grandissimo insegnamento: quello di non mollare mai anche quando sembra che tutto vada male e sia tutto ormai perso. Andiamo a vedere come, quest’uomo protgaonista della storia di oggi non ha mollato mai, neanche per un attimo. Ogni giorno si alzava con la speranza di ritrovare il suo migliore amico a quattro zampe, un dolcissimo Siberin Husky.
E, alla fine, lo ritrova dopo ben 3 lunghissimi anni. Noi, spesso, ci lamentiamo e gettiamo la spugna quando qualcosa non va per il verso giusto e magari ci abbiamo speso, in termini di tempo, due giorni. Pensate, la prossima volta che volete gettare la spugna, a quest’uomo che ha cercato il suo cane per 3 anni.
In cuor suo, questo ragazzo di nome Mike, sapeva che il suo meraviglioso cane di razza Siberian husky era lì fuori da qualche parte. E, con questa speranza non ha mai mollato, ogni giorno lo cercava in lungo e in largo. Il pelosetto si chiama Jack e purtroppo si è perso in un giorno che sembrava come tanti, probabilmente inseguendo qualche animale selvatico.
“Da quando l’ho perso, non sono più lo stesso”, ha detto Mike. “Facevamo tutto insieme, ad esempio lo portavo al lavoro la metà delle volte, e ogni volta che andavo a pescare lui era lì. Facevamo tutto insieme. Era sempre presente, qualunque cosa facessi”. Mike racconta la vita insieme a Jack con una dolcezza fuori dal comune.
Un giorno, Mike ricevette una chiamata insolita. Al telefono era la receptionist di un noto ospedale veterinairo di una città lontana da quella di Mike per ben 8 ore. di macchina. La donna le disse che avevano trovato un Siberian Husky e dal microchip risultava che si chiamava Jack e che il suo proprietario era proprio Mike.
L’uomo non poteva credere alle sue orecchie. Si fece mandare delle foto e non appena le aprì capì immediatamente che si trattava del suo migliore amico. Salì in auto e corse verso Jack a gran velocità. Quando finalmente si riabbracciaorno l’emozione fu immensa e incalcolabile. L’husky iniziò ad ululare dalle felicità e sembrava piangere.