Soccorritori accorrono per salvare una cucciolata, ma la scoperta lascia tutti di stucco: non erano cani

A volte ci si imbatte in cuccioli abbandonati che necessitano di soccorso immediato. Senza la loro madre, le possibilità di sopravvivenza sono scarse, quindi è essenziale portarli in un luogo sicuro e fornire loro le cure necessarie. Un contadino ha trovato una cucciolata e ha chiamato i soccorritori per aiutarli. Quando i soccorritori sono arrivati, pronti a prendersi cura dei cuccioli, hanno fatto una scoperta sorprendente. Non erano cuccioli di cane, come pensato inizialmente, ma cuccioli di coyote. Questo ha richiesto un approccio diverso, poiché i cuccioli di coyote hanno bisogni specifici e necessitano di un piano per essere reintegrati nel loro ambiente naturale.

Cucciolata di coyote

Contadino chiedo soccorsi per una cucciolata di coyote

In una fredda sera d’inverno, un contadino contattò Jessie Tussing, responsabile del rifugio Heartland Humane Society, per segnalare la presenza di alcuni cuccioli nel suo fienile. Jessie, accompagnata dalle sue due figlie adolescenti, si precipitò sul posto con torce in mano per esplorare ogni angolo della struttura. Dopo una ricerca approfondita, trovarono 5 cuccioli nascosti sotto un’asse di legno, tutti dello stesso colore, un dettaglio insolito per dei cuccioli di cane meticci.

Cucciolata di coyote

Jessie cominciò a riflettere sulla razza dei cuccioli, poiché il loro colore le era familiare. Le ragazze fecero una rapida ricerca su Google e scoprirono che i cuccioli non erano affatto cani, ma cuccioli di coyote. Con questa nuova informazione, decisero di riportarli nel punto esatto in cui li avevano trovati, poiché i cuccioli avevano la pancia piena e quindi la loro madre doveva essere nei paraggi.

Cucciolata di coyote

Jessie e le sue figlie informarono il contadino della situazione, e lui accettò di lasciare che i cuccioli rimanessero nel fienile fino a quando non fossero cresciuti abbastanza per andarsene da soli. Grazie alla collaborazione del contadino, i cuccioli avrebbero avuto la possibilità di crescere in sicurezza fino al momento in cui sarebbero tornati alla vita selvatica.

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