Tigre in via di estinzione muore in circostanze da chiarire all’interno di uno zoo
Gli zoo sono dei posti davvero criticati da molti, accettati da alcuni, realmente capiti da pochissime persone. Eppure, continuano ad esistere e vi siete mai chiesti il motivo? Questi posti sono importantissimi per la conservazione delle specie presenti sul nostro pianeta. E, ciò che si vede all’esterno di questi è solo la punta dell’iceberg di quello che, in realtà, ne viene fatto all’interno o, per dirla all’inglese, nel backstage. Infatti, moltissime persone si occupano quotidianamente della salvaguardia e dello studio di animali, soprattutto quelli in via d’estinzione, presenti all’interno degli zoo.
Esperti si scambiano opinioni, ricerche, dati su quello che si potrebbe fare per salvare la vita di moltissimi pelosetti tutt’oggi in serio pericolo. Uno di questi è proprio il protagonista della storia che vi sto per raccontare, la quale è ancora soggetta a diversi dubbi da parte di molti.
Lei è Mila, una Tigre di Amur, specie in serio rischio di scomparsa dalla faccia della terra. Era in questo zoo, nel Colorado, proprio perché aveva una missione importantissima. Quale? Quella di salvare la propria specie, doveva riprodursi e collaborare con i ricercatori affinché questi ultimi trovassero il modo di far proseguire una specie tanto importante quanto meravigliosa. E, vi dirò, le ricerche servono anche e soprattutto a questo.
Mila doveva sottoporsi ad una delicatissima operazione ai denti, nulla di eccenzionalmente pericoloso, in realtà. Quindi, si formò immediatamente l’equipe che l’avrebbe seguita durante tutto il processo, dal pre operatorio fino al post operatorio, quest’ultimo, però, non avvenne mai.
Infatti, Mila morì proprio durante questa breve operazione e tutto perché ha riportato una lesione terribile alla colonna vertebrale. Ma come può essere successo? Stando a ciò che trapela dalle comunicazioni e informazioni rivelate dall’ente stesso, i medici e il personale specializzato stava facendo tutto il necessario per sedarla correttamente.
Quando ad un certo punto Mila sale su una panchina. In attesa che i farmaci anestetici facessero effetto, ma proprio da lì, cade irrimediabilmente a terra. Da quel momento la sua colonna vertebrale, spezzata, non fu più la stessa. E, così, ai medici stessi non rimase altro se non dichiarare il suo decesso, come un fulmine a ciel sereno. I medici, ovviamente accorsero subito vicino alla Tigre per poterla salvare, in 40 minuti fecero di tutto, tra farmaci salvavita e rianimazione, per poterla tenere in vita.
Ma ogni sforzo sembrava vano e inutile. Mila, la Tigre di Amur di ben 270 chili, non sopravvisse alla lesione fatale.