Un adolescente vittima di bullismo trova finalmente il suo amore
Tutti gli animali meritano una vita piena di amore e felicità. Sfortunatamente però, questa è solo un’utopia. Ci sono molti cani che sono privati di questo diritto, soprattutto i cani che hanno delle disabilità. Questi poveri animali non solo vengono sottovalutati ma spesso, data la criticità della situazione, vengono sottoposti all’eutanasia o vittima di bullismo.
Roo è una cagnolina disabile che ha avuto la fortuna di sfuggire a questo destino crudele. Si tratta di un cucciolo Labrador che è nato con 6 zampe. Quando aveva solo otto settimane, la sua allevatrice ha postato una sua foto per pubblicizzare la necessità di una casa. Luke Salmon, un adolescente di 15 anni, dopo aver visto il post, si commosse e decise di adottare la cucciola.
Se non avesse trovato una famiglia, l’allevatrice sarebbe stata costretta a ricorrere all’eutanasia. Luke non poteva permettere che ciò accadesse per cui l’indomani, assieme a sua madre, si recò subito presso il centro animale per portare l’animale con sé nella loro casa.
La cucciola saltò immediatamente in braccio al ragazzo: fu un vero e proprio amore a prima vista! Nonostante la sua disabilità, era un cane molto giocherellone.
La mamma di Luke, di nome Lauren, disse:
E’ un cane pieno di energia, placido e giocherellone. Lì fuori non ci sono molti cani come Roo: la sua disabilità non la rende meno importante ma esattamente il contrario.
La vittima di bullismo trova l’amore
Luke sapeva benissimo come ci si sente ad essere estraniati, esclusi. Questo ragazzo purtroppo veniva bullizzato a scuola perché soffriva di psoriasi, una condizione patologica della pelle che si manifesta con degli spot rossi su tutto il corpo.
I due sono diventati migliori amici e inseparabili. Luke ha permesso a Roo di camminare su una sedia a rotelle, mentre Roo aiutava il ragazzo a ridurre il suo livello di stress. Una cosa che i due amano fare insieme è prendere il sole nel weekend.
Nel gennaio del 200 Roo è stato sottoposta ad un intervento chirurgico per rimuovere una delle zampe in eccesso. La sua famiglia voleva trovare un modo per aiutare il cane a camminare e a sentirsi meglio ma, nonostante ciò, la sua aspettativa di vita era molto bassa.
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