Un cane si presenta a scuola ogni giorno e un maestro decide di aiutarlo
Un aspetto comune tra i cani randagi e i cani abbandonati è la loro propensione di chiedere aiuto agli umani in modo molto timido e solo se strettamente necessario. Difatti, la maggior parte dei cani, esita prima di disturbare qualcuno: piuttosto aspetta e spera che qualcuno si accorga di loro. Un esempio è quello di un cane che ha speso giorni di fronte ad una scuola, prima che qualcuno intervenisse.
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Mentre andava a lavoro, Caleb Schaffer, un insegnante di una scuola elementare in Houston, Texas, notò un cane stanziato di fronte l’entrata della scuola. Il cane sembrava essere curioso e felice alla vista dell’uomo: la sua coda non smetteva di muoversi!
Caleb non sapeva cosa fare, era alquanto confuso. Di lì a poco sarebbe suonata la campanella di scuola per cui lasciò perdere il cane ed entrò in classe. La sua mente però era ancora lì: non riusciva a smettere di pensare, neppure per un secondo, a quel povero cane.
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Al termine delle lezioni l’insegnante cercò il cane, sperando di trovarlo dove lo aveva lasciato prima. Nulla da fare! Non c’erano tracce. Provò a contattare tutti i rifugi animali della zona ma nulla. L’indomani però il cane era esattamente lì. Questa volta Caleb notò le pessime condizioni del cane e decise di aiutarlo.
Prese il cane in braccio e lo portò in macchina per poi tornare a casa. Chiese a sua moglie di prendersi cura di lui e di fargli compagnia fin tanto che lui non avesse terminato le lezioni. Terminato il lavoro, seguirono una serie di chiamate per chiedere un posto disponibile nei rifugi.
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Sfortunatamente, tutti i rifugi erano affollati e le liste d’attesa erano interminabili. A quel punto, Caleb e sua moglie decisero di adottare il cane e di chiamarlo Clive. La storia è stata condivisa su Facebook così da sensibilizzare più persone possibili. Al contempo, il maestro racconta spesso questa storia ai bambini, insegnando loro piccoli gesti che fanno la differenza.
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