Una storia incredibile: un sommozzatore si ritrova nella bocca di una balena gigantesca
Quello che è successo a quest’uomo ha davvero sconvolto tantissime persone, me compresa. Infatti, oggi vi parlerò di una storia davvero incredibile che coinvolge un sommozzatore esperto e, indovinate, una grandissima balena. Lo so, che detta così può sembrava una cosa assurda ma aspettate di sentire che cosa è successo a quest’uomo prima di stupirvi del tutto.
Insomma, non potete di certo perdervi quest’avventura, la quale fortunatamente è andata a finire proprio bene. Ma, ha lasciato nel cuore del protagonista di queste brevi righe, una vera voragine di paura, potete starne certi. Allora, cosa stiamo aspettando? Andiamo pure a leggere cosa gli è successo.
L’uomo che è finito dritto dritto nelle fauci di un’enorme balena si chiama Rainer Schimpf. Lui stesso, da ben 15 anni ormai, dirige tutte le spedizioni subacquee di AB Marine Dolphin e Whale Viewing. Vive in Sud Africa e adora quei luoghi sconfinati naturali, compreso il mare. Il quale, fino a questo momento, non gli sembrava così spaventoso.
Qualcosa in lui è cambiato quando, lo scorso Febbraio, ha avuto un incontro a dir poco terrificante. Ma che, amici miei, non è riuscito a fargli perdere la passione per le immersioni, per fortuna. Infatti, era in acqua con una troupe di documentaristi quando, inaspettatamente, non riusciva più a vedere nulla. All’improvviso, tutti i punti di luce si sono oscurati.
From Hell and Back as Rainer Schimpf, 51, himself trapped in the jaws of a whale pic.twitter.com/h9TSFuIWO0
— stan isaac mugi (@stan_mugi) March 8, 2019
Inizialmente non capiva cosa stava succedendo, fin quando non sentì una forte pressione su un fianco. Fu lui stesso a raccontare quel momento con queste parole: “Si è oscurato tutto e ho sentito una certa tensione al fianco. Una volta avvertita la tensione ho capito immediatamente che una balena mi aveva afferrato”.
La balena in questione era una balena di Bryde, che può raggiungere gli oltre 16 metri di lunghezza e pesare oltre 40 tonnellate. Insomma, quando riuscì a liberarsi dalla morsa e tornare velocemente a riva quasi non gli sembrava vero: era vivo!