Uomo porta il gatto della moglie al rifugio senza il suo consenso: ecco cosa succede
Un uomo ha portato il gatto della propria moglie al rifugio senza avere il consenso della donna. La donna, ovviamente, è rimasta scioccata quando ha scoperto ciò che era successo e per questo ha deciso di divorziare dall’uomo.
Da parte sua, l’uomo, ha deciso di giustificarsi semplicemente affermando che il rapporto che si era creato tra il gatto e la donna era diventato inquietante. L’episodio è accaduto negli Stati Uniti, dove la donna ha pubblicato un post su un social media per raccontare la sua storia.
La donna, nel post, ha raccontato di aver adottato questo gatto in seguito alla morte di suo padre. La donna dopo la morte del padre, non avendo nessun lavoro, aveva difficoltà ad occupare le proprie giornate.
Per questo motivo, ha deciso di adottare questo gatto da un rifugio. La donna voleva fare qualche buona azione che facesse stare bene lei ma anche altri. Ovviamente, togliere un gatto, o un animale, da un rifugio, è un’azione nobile.
La donna, da quando ha adottato il gatto, sembrava essere rinata. Sembrava come se il gatto le avesse dato un buon motivo per tornare a sorridere. In questo modo, difatti, la donna è riuscita a superare la morte del proprio padre.
La donna, inoltre, ha anche affermato di credere che il gatto, di nome Benji, possa essere la reincarnazione del proprio padre. L’uomo, però, non era d’accordo con questa decisione della donna e per questo ha deciso di dare in adozione il gatto.
La povera donna era devastata da questa scoperta. Per prima cosa, è tornata al rifugio a riprendere il suo amato gatto. In seguito, ha deciso di divorziare dall’uomo. Non poteva più vivere con un uomo che pensava tutto ciò di lei e non teneva alla sua felicità.
LEGGI ANCHE: Un contadino salva un cucciolo di gatto dalla strada, ma in realtà è un altro animale